1. Madagasikara
    Nascere di nuovo?

    AvatarBy Alessandro Turco (Sandro) il 25 Sep. 2014
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    Fianarantsoa, 25 settembre 2014

    Pennellate dal Madagascar

    Durante il viaggio di due giorni da Ambatondrazaka a Fianarantsoa con il taxi-brousse (un pulmino di 20, 30 posti stracarico di persone e bagagli e con poco spazio per distendere le gambe o alzarsi in piedi) ci fermiamo lungo la strada, in montagna, per una pausa e per sgranchirci le gambe, appunto. Lì vicino ci sono due bambini piccoli che subito si avvicinano per vendere qualcosa (prodotti di casa loro, immagino), ma nessuno dei viaggiatori pare interessato. Loro però non se ne vanno, ma anzi rimangono lì a guardare, quasi a bocca aperta, questo vahaza (straniero dalla pelle bianca), uno spettacolo che si vede raramente da quele parti (nelle città a volte può anche succedere, ma in campagna o in montagna...). Probabilmente sono fratello e sorella e questa ha seguito il primo. Lui però, diversamente da tanti altri, non dimostra timidezza quando lo guardo e non abbassa gli occhi voltandosi dall'altra parte facendo finta di non aver guardato (come invece fanno gli adulti), ma anzi si avvicina ancora e continua a osservarmi.
    A un certo punto, alzando gli occhi, vedo che è proprio accanto a me, con un atteggiamenteo decisamente aperto e mi viene spontaneo sorridergli e dargli un colpetto con la mano sulla tesa del cappello, in segno amichevole, e lui non solo non si tira indietro, ma quasi sembra accettarlo (magari gradirlo?). Il tutto senza una parola (dato che io non parlo ancora il Malgascio e non credo che lui parli il Francese), ma a me resta l'impressione di un raporto, di una corrente invisibile che passa tra noi, una simpatia istintiva. Questo episodio mi è parso significativo di questi primi due mesi in questo immenso paese, immenso non solo da un punto di vista geografico, ma anche etnico, culturale... A me piace definire il Madagascar come un piccolo continente, figlio di Asia e Africa, come qualcuno suggerisce, e comunque diverso da entrambi, proprio come un figlio è diverso dai genitori.
    Madagazikara, paese ai confini del mondo (con riferimento all'Europa), ma non solo per la posizione sul globo terrestre (in basso a destra dell'Africa se ancora non l'aveste localizzata), ma soprattutto per la realtà delle comunicazioni, in particolare per i villaggi rurali distanti anche centinaia di chilometri dalle principali arterie e, comunque, dalle strade asfaltate (e a volte raggiungibili solo a piedi attraversando sentieri nella foresta). Terra alla fine del mondo, perché ci vuole, appunto, un viaggio lunghissimo per arrivarci, ma anche e forse soprattutto perc...

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    Last Post by mario silvestri il 25 Nov. 2014
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